martedì 17 aprile 2012

AVVISO PER GRUPPO DI LETTURA

Carissima/o,
siamo costrette ad annullare l'appuntamento di venerdì 27.04.12 in cui era previsto l'incontro
con lo scrittore De Concini, perchè una parte di noi è impegnata proprio in quella sera nell'ennesimo
incontro per la cresima dei nostri figli.... c'è chi è anche madrina!
Inoltre, qualcuna di noi ha ancora difficoltà a reperire il suo  libro 'Il pastore di Amber', causa casa
editrice poco diffusa e quindi non si trova nè da Galla nè da Traverso e, se ordinato, l' attesa è di
qualche settimana.

Quindi, abbiamo pensato di fissare l'appuntamento del ns. 'gruppo di lettura' a venerdì 11.05.2012 ore 20,30 nella nostra sede (finalmente trovata!!) in Strada Scuole Anconetta n. 12 a Vicenza.
E' facile da trovare, ecco le indicazioni....
da Via Quadri, al semaforo, si gira a dx in V.le Trieste per andare verso Anconetta, poco prima del passaggio a livello sulla sx c'è Strada Scuole Anconetta, dopo la prima curva sulla dx c'è proprio il caseggiato...... è una ex scuola elementare! c'è la possibilità di parcheggiare per tutti o lunga la strada o all'interno del cortile.
In quell'incontro fisseremo assieme la nuova data  per incontrare lo scrittore De Concini.

Naturalmente attendiamo una tua conferma di partecipazione per capire se la data va bene.


Ci scusiamo per il disguido, ma siamo sicure della tua comprensione!
Un attesa di riscontro ti inviamo un caro saluto.

ASSOCIAZIONE CONVIVIUM VICENZA
Mariberica e Carla
cell. 3287525295

giovedì 12 aprile 2012

RESOCONTO SERATA DEL 23.03.2012 - GRUPPO DI LETTURA

Care amiche lettrici,

eccomi a voi per un breve resoconto del nostro ultimo incontro, che ci ha viste riunite in folto numero il 23 marzo scorso.
Salutiamo innanzitutto con grande piacere le new entries: Alessandra (?.l'amica di Sandra, non sono sicura del nome), Luciana e Michela, per le quali auspichiamo una assidua partecipazione futura. Penso infatti che la crescita del nostro gruppo costituisca un benefico apporto in fatto di nuovi stimoli, punti di vista, possibilità di ampliamento dei nostri orizzonti di lettura, e non solo.

Come ricorderete, abbiamo dedicato buona parte della serata alla riflessione e all'analisi del romanzo di Michela Murgia,  Accabadora. Il libro ci è veramente piaciuto, grazie al ritmo e alla cantabilità della scrittura con i quali la scrittrice riesce ad incantarci e a trattenerci nella melodia della narrazione. Tuttavia, sono stati il tema scottante  e i contenuti della storia ad accendere il nostro dibattito, che si è soffermato sia sui rapporti tra i personaggi principali del libro, Maria e Tzia Bonaria, Nicola e Andrea Bastìu, sia in particolare sul ruolo dell'”ultima madre” nell'ambito della comunità sarda protagonista del racconto. La coralità dell'esistenza nel paese di Soreni alla metà degli Anni Cinquanta, l'autorità dell'accabadora all'interno di questo piccolo organismo sociale, i temi dell'onore, dell'ineluttabilità del male, del limite, soglia terrribilmente inperscrutabile tra eutanasia e omicidio, del fatalismo e della continuità della vita sono stati vivo argomento del nostro dialogare, che ritengo sia stato apprezzato da tutte noi.

Nella seconda parte della serata ci siamo scambiate le diverse opinioni sul secondo romanzo in programma, Rosso come una sposa della scrittrice albanese Anilda Ibrahim. La saga familiare, uno spaccato della società albanese nell'arco di tre generazioni, è risultata una lettura godibile nel succedersi scorrevole degli eventi, privati e collettivi, tragici e lieti. Il punto di vista tutto al femminile ha comunicato la percezione di una sensibilità spesso lontana dalla nostra, intessuta di quei valori delle società matriarcali che vanno attualmente scomparendo. La prosa della scrittrice albanese, che peraltro non è stata tradotta ma ha scritto direttamente in italiano, è parsa ad alcune di noi troppo semplice, non evocativa, quasi cronachistica nella narrazione del succedersi degli avvenimenti, mentre altre ne hanno apprezzato la scorrevolezza.

Passo ora ad illustrare le proposte emerse. La nostra Sandra ci ha proposto un “incontro ravvicinato” con l'autore. Si tratta dello scrittore Giuseppe De Concini, che ha di recente presentato presso la Libreria Galla il suo libro: “Il pastore di Amber”:
,


“Somalia, anni Settanta. Un giovane si ritrova catapultato nella comunità di italiani, ormai senza patria,che vive racchiusa nella Casa d’Italia.
In quell’ambiente che non gli appartiene incontra Malaika, che lo seduce e lo umilia.
È la storia di un’iniziazione cercata e ottenuta grazie a un viaggio clandestino oltre frontiera, dalla Somalia all’Etiopia. Ed è la storia di un riscatto, conseguito insieme ad Alessandro, ingegnere minerario, e alla sua profonda amicizia percorsa da quei versi di Leopardi che i due ricorderanno nelle situazioni più impossibili.” (Il Giovane Holden Shop E-Commerce on line)


…. L'autore, che si era dimostrato disponibile ad incontrarci, è stato contattato e ha confermato la sua presenza al nostro gruppo per la serata di venerdì 27 aprile. Come al solito, vi comunicheremo in seguito in dettaglio luogo e ora precisi dell'appuntamento.

Per quanto riguarda le nostre proposte di lettura, riassumo i titoli proposti, che rimangono nell'ambito del romanzo di formazione al femminile, con un taglio internazionale. L'intento è quello di “esplorare”, grazie alla lettura, mondi contrapposti, portatori di valori diversi e spesso in conflitto tra di  loro:



                     Caffé Babilonia  di M. Mehran, iraniana
                     Ogni casa ha bisogno di un balcone  di Rina Frank, israeliana

            Ricordo anche, per le “virtuose” della lettura che volessero leggere di più,  gli altri titoli cui si è accennato, di due scrittrici ispaniche attualmente di grande fama.

                     Dieci donne di M. Serrano, cilena
                     Dove nessuno ti troverà di A. Gimenéz-Bartlett, spagnola


            Di questi libri (i primi due, principalmente) parleremo nella riunione successiva all'incontro con l'autore, che si terrà molto presumibilmente venerdì 18 maggio, sempre alle 20,30, nella sede che vi verrà comunicata in seguito.

            Nel frattempo colgo l'occasione per augurarvi Buona Pasqua e mi congedo da voi con due citazioni sul libro, una confortante e una divertente:

                     Ecco quella confortante:
Nei libri che ricordiamo c'è tutta la sostanza di quelli che abbiamo dimenticato.
Elias Canetti
***
                     E quella divertente (l'avrete già vista e sentita, ma mi piace troppo!):
All'infuori del cane il libro è il miglior amico dell'uomo.
            Dentro il cane è troppo scuro per leggere.
            Groucho Marx
           
Questa invece è una frase celebre della mia gatta Clio, tradotta direttamente dal gattese:

            “Se volete delle fusa fatte con garbo, datemi Shakespeare come punto d'appoggio!...”


Ciao, a presto

Carla